AUSILIA PER LE SCUOLE
UN WELFARE DI COMUNITÀ
Ausilia, insieme ai Salesiani Don Bosco del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, promuove lo sviluppo di progettualità locali che hanno come obiettivo il sostegno a quei ragazzi che, a causa della loro condizione sociale, incontrano difficoltà a seguire e a concludere positivamente il percorso formativo dell’obbligo scolastico.
Il progetto è realizzato in sinergia con associazioni e cooperative locali in una rete territoriale a cui potranno prendere parte i servizi sociali, le parrocchie e gli Enti locali. In un’ottica di welfare di comunità che prevede:
- L’interazione tra pari: i ragazzi sono affiancati dagli studenti di pochi anni più grandi coinvolti in percorsi di Apprendimento-Servizio. Il risultato atteso è l’instaurazione di una “circolarità rigenerante”, educante per tutti coloro che sono coinvolti.
- La partecipazione delle istituzioni scolastiche, che garantiscono la necessaria supervisione e mettono a disposizione i locali per la realizzazione concreta delle attività.
FAVORIRE L’ACCESSO ALLA CULTURA
In Italia l’accesso alla conoscenza e alla cultura resta un problema per molti, troppi ragazzi. In modo ancor più determinante, per quelli che nascono in contesti familiari svantaggiati. Gli studenti che non hanno fatto sport, letto libri, non sono andati a concerti, a teatro, non hanno visitato musei e siti archeologici, conseguono risultati inferiori rispetto ai coetanei che hanno svolto attività ricreative, culturali e sportive.
Una privazione che comporta un grosso limite allo sviluppo di competenze cognitive, relazionali e sociali. Componenti fondamentali per il benessere futuro, per l’accesso al mondo del lavoro e per una partecipazione attiva nell’economia e nella società. Mancanze che limitano fortemente la possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni.
UN'EDUCAZIONE INFORMALE
Nel progetto, l’attività didattica è integrata con laboratori musicali, teatrali, sportivi. È arricchita e resa più attrattiva agli occhi dei ragazzi. Con le famiglie, accuratamente individuate e selezionate dai dirigenti scolastici, si stipula un patto che assicura la frequentazione dei propri figli. Ai ragazzi che frequentano con successo il percorso integrativo viene offerto un contributo in libri o per l’iscrizione ad attività sportive, culturali, artistiche.